Conoscere l’ambra naturale
Conosciuta da millenni, utilizzata ed amata da diverse civiltà antiche sino ad arrivare ai giorni nostri, ricercata per le proprietà benefiche che le vengono attribuite. L'ambra naturale ha una storia lunga e decisamente affascinante. Il suo caldo fascino si è dispiegato nel tempo senza interruzione e la storia che l'accompagna ne amplifica la bellezza. I gioielli con ambra sono tra i grandi classici della storia del gioiello, grazie anche alla possibilità di giocare con le sue molteplici colorazioni, riflessi, trasparenze. Conoscere l'ambra naturale vuol dire entrare in un mondo di luminosi riflessi e seducenti opacità.
La derivazione della parola ambra ha origine antiche e ramificazioni diverse. Se nell'antica Grecia, dove era conosciuta grazie ai traffici con il Nord Europa, era denominata élektron alludendo ad una delle sue proprietà ovvero l'elettrificarsi allo sfregamento, in arabo era conosciuta come anbar. Con questo termine, arrivato in Europa poi dalla Spagna, si identificava la cosiddetta ambra grigia, sostanza prodotta dai capodogli e generalmente depositata in riva al mare dove viene poi raccolta per essere utilizzata nell'industria profumiera. Il termine è poi rimasto identificativo della resina fossile che oggi chiamiamo comunemente ambra e che ha tutt'altre caratteristiche rispetto all'ambra grigia.
Ma come ha origine l'ambra?
L'ambra naturale trae origine dalla resina emanata da alcuni tipi di conifere. Essa, con il tempo e secondo un processo molto lungo, si fossilizza solidificandosi in taluni casi e riuscendo ad incorporare includendoli, resti vegetali o funghi. Solo in alcuni e più rari casi, intrappolati nell'ambra restano degli animali che, incredibilmente, aprono una vera propria finestra sul passato, un passato lontanissimo e cristallizzato. Quest'ultima, particolare caratteristica, rende alcuni esemplari di ambra davvero pregiati. Il processo attraverso il quale si forma l'ambra ed il tipo di conifere da cui viene emessa la resina, determinano le caratteristiche di colore, lucentezza, trasparenza, opacità e le inclusioni che rendono ogni pezzo particolare. Le colorazioni possono variare dal più classico giallo - bruno al verde fino al blu particolare dell'ambra proveniente dalla Repubblica dominicana per arrivare al rosso ed al nero.
Da dove proviene l'ambra?
Gran parte del materiale utilizzato per produrre gioielli con ambra proviene dall'area del Mar Baltico e nello specifico da Polonia, Lettonia, Lituania e Russia. Nella stessa area geografica anche Germania, Svezia e Danimarca esportano ingenti quantità di ambra. Proprio da questa macroarea si dipanava la celebre e suggestiva Via dell'Ambra, sistema di percorsi commerciali attraverso i quali la preziosa resina fossile giungeva all'Europa mediterranea e fino all'Egitto. Un'antica via che ha permesso di conoscere lo splendore dell'ambra in gran parte dell'Europa e non solo, contribuendo alla diffusione di gioielli e manufatti realizzati con questo materiale naturale oltre a rappresentare una grande occasione di scambio tra popoli e culture.
L'ambra del Baltico, conosciuta scientificamente come succinite per la presenza di acido succinico che la contraddistingue, è databile tra i 30000 ed i 40000 anni fa ed è quella maggiormente presente sul mercato mondiale. Essa si distingue per l'ampia gamma di colorazioni e sfumature, tutte estremamente affascinanti. Dal caratteristico giallo - bruno tendente talvolta al rosso si arriva a tonalità di bianco, grigio e verde - blu. Questi colori si combinano poi ad una maggiore o minore trasparenza che l'ambra baltica può presentare. Tra queste l'ambra gialla e quella trasparente dalle sfumature gialle - brune sono tra le più utilizzate ed apprezzate per la creazione di gioielli artigianali. Nelle collezioni Cammeoshop sono presenti delicate creazioni con ambra gialla ed ambra trasparente, tutte selezionate per forma e qualità ed in virtù di colorazioni che ci hanno sedotto per la loro intensità.
Oltre che dalla zona del Baltico, l'ambra naturale proviene anche da altre zone del globo. L'ambra dello Stato del Chiapas è la varietà più diffusa di ambra messicana con una età stimata tra i 24 ed i 30 milioni di anni. Già nota alla gloriosa civiltà Maya e derivante da specie vegetali leguminose tropicali ormai estinte può assumere colorazioni che vanno da un caratteristico rosso scuro intenso a colorazioni giallo miele e brune.
L'ambra proveniente dalla Repubblica Dominicana ha invece, tra le sue varianti quella, sorprendente ed in alcuni casi pregiatissima e costosa, dell' ambra Blu. L'ambra dominicana ha nella sua gamma di colori anche il giallo ed il marrone ed è famosa per le inclusioni tra cui una rana risalente a circa 40 milioni di anni fa che ha reso l'ambra che la conteneva uno dei pezzi più costosi della storia. Anche l'Italia ha una varietà di ambra, molto rara a dire il vero, con colorazioni bluastre e rossastre. Viene chiamata Simetite in quanto è stata generalmente ritrovata nei pressi della foce del fiume Simeto, nell'area di Catania.
Da qualsiasi parte dle mondo provenga l'ambra naturale esprime da sempre una fascinazione particolare che ne ha alimentato la fama.
Uno dei luoghi dove si può entrare nel mondo di questo materiale per conoscerlo e guardarne dal vivo le straordinarie caratteristiche è il Museo dell'Ambra di Palanga in Lituania. Il museo, nella sua splendida location del Palazzo Tiškevičiai con il suo rigoglioso giardino botanico, conserva circa 28.000 pezzi di ambra, di cui una parte è esposta. La particolarità di questa immensa collezione è la presenza di circa 15000 pezzi di ambra conservati con inclusioni di piante, insetti o ragni. Alcuni tra questi sono visibili e lasciano senza fiato per la possibilità che ci offrono di guardare indietro nel tempo di milioni di anni! Fiore all'occhiello del Museo dell'Ambra di Palanga è la Pietra del Sole, imponente esemplare da 3,5 kilogrammi, più volte rubata e sempre ritrovata.
Famosa anche la Camera d'Ambra, meraviglia assoluta costruita agli inizi del Settecento e successivamente donata dal re di Prussia a Pietro il Grande di Russia nel 1716 in segno di alleanza. I meravigliosi pannelli furono dapprima installati a San Pietroburgo presso il Palazzo d'Inverno e successivamente nel Palazzo di Caterina a Carskoe Selo. Trafugata durante la seconda guerra mondiale dai nazisti, della Camera d'Ambra non sono mai più state rinvenute tracce e l'umanità ha perso forse per sempre l'occasione di ammirare una delle meraviglie della storia dell'umanità. Nel 2003 è stata inaugurata la fedele riproduzione della Camera voluta a partire dal 1979 dal governo sovietico e realizzata con l'utilizzo di ben 6 tonnellate di ambra russa. Grazie a questa operazione è possibile ammirare un assaggio di quello che poteva essere l'originale.
Questa storia testimonia ancora una volta l'indiscusso e millenario fascino che l'ambra, questa resina fossile così peculiare e seducente, riesce a sprigionare. La storia del'ambra è storia di connessioni fra popoli e culture, di scienza, di estetica e di gioielli sempre sorprendenti. Indossare un gioiello con ambra naturale regala emozioni sottili e raffinate. Orecchini, anelli, ciondoli, collane, spille che completano ogni stile con un tocco di luce calda.
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